Aiutare i bambini a conoscere e riconosce le proprie emozioni, soprattutto in questo particolare periodo di incertezza, grazie ad associazioni creative con i colori. Ecco alcune attività diversificate per fasce d’età
Quello che stiamo vivendo è senza dubbio un momento critico per tutti, ma se ci fermiamo a pensare e ci mettiamo per un attimo nei panni dei “bambini della pandemia”, allora la situazione diventa ancor più delicata.
Le occasioni di socializzazione e condivisione sono ridotte ai minimi e le emozioni sembrano essere sospese in una bolla. Nell’ambiente educativo soprattutto della prima infanzia, però, si può ben pensare di intensificare le attività ludico didattiche legate proprio alla possibilità di esprimere emozioni e sensazioni, in particolare se legate al vissuto quotidiano di ogni bambino.
Per sviluppare la sfera emotiva e per aiutare il bambino a riconoscere e accettare tutte le sfumature emozionali, all’interno del nido si possono realizzare attività di laboratorio legate ad un percorso che si focalizzi sul connubio colori-emozioni.
La conoscenza dei colori, del resto, a partire dall’osservazione di elementi del mondo naturale che ci circonda, diventa già in sé un’esperienza legata alla scoperta, alla curiosità, quindi all’entusiasmo e alla gioia di conosce nuovi elementi soprattutto stando insieme e condividendo.
Tutto ciò che ci circonda, in natura o meno, ha un colore ed il bambino impara a riconosce e distinguere la realtà basandosi proprio sulle esperienze che vive in prima persona. In questo modo il bambino è coinvolto in attività programmate specifiche nell’ambiente del nido, vivendo così il mondo sia attraverso le sue personali abilità sia affinando la sua capacità di intervenire nella realtà.
L’apprendimento a partire dal coinvolgimento e dai sentimenti è importante per lo sviluppo cognitivo e per potenziare la capacità di interpretare il mondo circostante. Quel mondo che diventa un’opportunità di scoperta dei colori, proprio partendo da un ambito predefinito, stimola la ricerca e la creatività e contribuisce alla costruzione e fissazione di schemi mentali a partire da simboli sensoriali diversi.
Il bambino del resto è un soggetto attivo che osserva ed analizza secondo i suoi schemi mentali tutto ciò che lo circonda ed acquisisce sempre nuove informazioni per arricchire la sua conoscenza e la sua possibilità di un percorso di collegamento tra colori ed emozioni. Così si può iniziare presentando al bambino svariate immagini o puzzle colorati di personaggi o cose, tramite attività pittoriche e manipolatorie. Ad esempio si può agire in modo attivo sulle immagini presentate creando anche album personali con foto e schede in cui unire ai colori la creatività di ognuno, grazie anche all’uso di materiali diversi. Lo scrapbooking è una tecnica creativa volta a valorizzare le fotografie con collage, materiali differenti, decorazioni, commenti personali e dettagli ingegnosi di ciascun bambino.
Di seguito ecco alcuni esempi di semplici attività da riproporre e relative al percorso colori-emozioni differenziate per fasce d’età.
- Per bambini di circa un anno, per la presentazione ed osservazione di un colore autunnale, come ad esempio il marrone, si potrebbe partire dall’osservazione del caffè. I bambini lo useranno e toccheranno, successivamente l’educatore metterà della colla vinilica sul foglio con un pennello ed il bimbo prenderà una manciata di caffè e lo spargerà sul foglio con la mano. Durante l’attività laboratoriale si cercherà di stimolare il più possibile il piccolo nell’esternazione delle sue emozioni e sensazioni.
- Per i bambini di 2-3 anni si potrà realizzare uno scrapbooking utilizzando per esempio la carta marrone di una tavoletta di cioccolato e un’immagine della tavoletta di cioccolato stessa: sul foglio il bambino cercherà di riprodurre a suo modo la tavoletta di cioccolato dopo averla osservata, annusata, toccata ed assaporata. Il piccolo sarà invitato ad esprimere le sue sensazioni viaggiando con la fantasia che lo contraddistingue. Procedendo in questo modo si potrebbero associare a ciascuna stagione dei colori di riferimento e delle relative emozioni. Uno schema generale di base potrebbe essere il seguente: nel bimestre autunnale ottobre-novembre ci si potrà soffermare sulla tristezza collegata alla fine della stagione estiva con i relativi colori autunnali; nel periodo invernale ci si soffermerà sui colori propri di questa stagione e sulle emozioni della meraviglia legata al fenomeno della neve, alla nascita di Gesù Bambino e alla magia del Natale. La stagione estiva vedrà la presentazione di colori particolarmente vivaci e la presentazione di storie e di filastrocche sulle emozioni della felicità legata all’arrivo delle belle giornate, dell’estate, delle vacanze in compagnia di mamma e papà e simili.
Tanti sono gli esempi che potrebbero essere fatti, questo perché le declinazioni delle emozioni sono praticamente infinite.
Attraverso queste semplici attività si può davvero aiutare i bambini a comprendere la sfera emotiva in un periodo in cui sfortunatamente questa potrebbe essere caratterizzata da pensieri e sensazioni poco positive.