Aiutare i bambini a conoscere e riconosce le proprie emozioni, soprattutto in questo particolare periodo di incertezza, grazie ad associazioni creative con i colori. Ecco alcune attività diversificate per fasce d’età Quello che stiamo vivendo è senza dubbio un momento critico per tutti, ma se ci fermiamo a pensare e ci mettiamo per un attimo nei panni dei “bambini della pandemia”, allora la situazione diventa ancor più delicata. Le occasioni di socializzazione e condivisione sono ridotte ai minimi e le emozioni sembrano essere sospese in una bolla. Nell’ambiente educativo soprattutto della prima infanzia, però, si può ben pensare di intensificare le attività ludico didattiche legate proprio alla possibilità di esprimere emozioni e sensazioni, in particolare se legate al vissuto quotidiano di ogni bambino. Per sviluppare la sfera emotiva e per aiutare il bambino a riconoscere e accettare tutte le sfumature emozionali, all’interno del nido si possono realizzare attività di laboratorio…
Attività e lavoretti legati all’inverno, ecco alcuni spunti
Anche la stagione più fredda, l’inverno, può riservare tante attività divertenti ma soprattutto educative da svolgere all’interno del nido ma anche a casa. Scopritele con me! Quando il freddo inizia a farsi sentire, quando gli alberi iniziano a perdere le loro foglie e il sole cede sempre più spazio a nuvole e pioggia, allora tutto intorno a noi si tinge dei colori e atmosfere dell’inverno. Nonostante il grigiore tipico della stagione, proprio l’inverno può essere grande fonte di ispirazione per tante attività divertenti che rendono felici i nostri bambini all’interno delle strutture educative per la prima infanzia e non solo. Si tratta di attività laboratoriali che stimolano la fantasia, favoriscono l’interazione e sviluppano l’osservazione, infondendo allegria, serenità e leggerezza soprattutto in questo particolare periodo. A partire dalla seconda decade di dicembre, e per tutto il mese di gennaio, si può proporre ai bambini, che rientrano nella fascia di età 1-3…
Progetto pedagogico autunnale: tanti spunti per attività divertenti
L’autunno, contrariamente a ciò che si può pensare, è una stagione che affascina e ispira numerose attività per i bambini del nido e non solo. Ecco alcuni spunti interessanti per imparare giocando. Superato il primo periodo dell’inserimento al nido, senza dubbio il più delicato e impegnativo, nel mese di ottobre, all’interno dal nido prende sempre più forma la progettazione pedagogica autunnale in cui i bambini si concentrano ad esplorare il mondo circostante, osservando con curiosità e sperimentando direttamente nuove esperienze ad esempio nel giardino della scuola. Gli alberi che si riempiono di mille colori caldi, per poi cominciare a spogliarsi, la natura che si prepara per il suo periodo di riposo ma è ancora generosa di frutti, i fenomeni naturali che indicano i tipici cambi di stagione: ogni cosa è oggetto di osservazione, ogni cosa colpisce i sensi dei bambini come una novità. Il periodo orientativo per lo svolgimento del…
Cinque attività estive da fare con i bambini per divertirsi insieme
Nel mese delle vacanze è importante continuare a stimolare i bambini con attività interessanti ed educative. Scoprite i miei suggerimenti facili da realizzare anche a casa. Con il mese di agosto è giunto per tutti il periodo delle vacanze e anche i centri ricreativi estivi hanno chiuso i battenti per quest’anno. La voglia di giocare ed esplorare il mondo dei bambini naturalmente non va mai in vacanza, è sempre presente e viva e merita di essere nutrita. In questo mese i bambini restano con i propri genitori che essendo in ferie dedicano loro più tempo, proprio quel tempo che magari durante il resto dell’anno è stato risicato, schiacciato tra gli impegni di lavoro e la frenesia della vita quotidiana. Ma come intrattenere i bimbi in questo periodo? Come coinvolgerli in attività interessanti? Certo la soluzione ideale sarebbe viaggiare, scoprire posti nuovi, non importa se in montagna o al mare, l’essenziale…
Il gioco come metodo di vita nei nidi
Esistono varie tipologie di gioco, diverse a seconda dell’età dei bambini a cui sono rivolti, ma tutti sono uno strumento essenziale per crescere. Vediamo come. Stando a contatto con i bambini appare chiaro che il gioco è il modo di vivere del bambino.Il gioco risulta essere infatti un’esperienza coinvolgente e ricca di stimoli, capace di catturare l’attenzione, attivare e motivare anche i bambini con maggiori difficoltà, accompagnandoli nell’acquisizione di conoscenze, strategie e competenze. Alcuni studiosi mettono in luce come, la presenza di un adulto significativo, che sia in grado di interagire con il bambino, soprattutto e lavorando e guidando in maniera adeguata il gioco, possa favorire lo sviluppo cognitivo, oltre che l’equilibrio emotivo affettivo. Nel nido pertanto si attribuiscono al gioco infantile grandi potenzialità educative: il gioco è il mezzo attraverso il quale i bambini apprendono, conoscono, agiscono, si esprimono; è un’occasione sempre nuova per entrare in contatto con la…
Ecco le nuove attività educative sperimentali per la prima infanzia per ripartire
Dopo i centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni, il 22 giugno è arrivato il via libera per i servizi di prima infanzia che hanno riaperto favorendo la ripresa della socializzazione per i più piccoli. È stato senza dubbio un percorso difficile, costellato di incertezze, ma alla fine la ripartenza è giunta anche per noi. A partire dal 15 giugno 2020 – secondo quanto previsto dal provvedimento regionale varato sulla base delle disposizioni del Dpcm dell’11 giugno 2020, e successivamente dall’articolo 2.2 della successiva ordinanza n. 259 del 12 giugno 2020 del Presidente della Giunta della Regione Puglia – sono ricominciate alcune attività educative per i bambini in età scolare e prescolare. Talvolta abbiamo pensato che questo momento non sarebbe arrivato, o meglio che tutto sarebbe stato rinviato all’inizio del nuovo anno scolastico ed educativo. Invece anche le strutture che garantiscono servizi socio-educativi hanno riaperto le…
Interruzione percorso educativo: come affrontare il passaggio ad una nuova scuola?
Gli eventi del Covid-19 hanno messo in discussione la transizione verso il successivo grado d’istruzione. Scopriamo le attività da fare con i bambini per rendere meno traumatico il passaggio. Nel corso di un normalissimo anno all’interno dell’asilo nido, quando si arriva agli ultimi mesi, inizia, per i bambini che frequentano proprio l’ultimo anno del nido, quella che potremo definire una fase di preparazione finale alla scuola dell’infanzia fondamentale nel percorso di crescita del bambino stesso. Senza dubbio tutto il percorso dell’asilo nido è prezioso nella vita del bambino, ma gli ultimi mesi, come tutti i momenti finali di un ciclo di crescita, sono accompagnati da una consapevolezza in più; la consapevolezza di terminare una bellissima esperienza di scoperta fatta di gioco e apprendimento, per prepararsi poi ad entrare in un contesto nuovo, tutto da esplorare e sperimentare. Sicuramente i bambini vivono questa fase di transizione con maggiore “incoscienza” rispetto agli…
L’importanza di creare Lead per proseguire il progetto pedagogico
Rispetto all’ormai nota Dad – didattica a distanza, i Lead si fondano sul legame affettivo ed educativo, anche in ambito virtuale. Come tutti sappiamo la brusca interruzione dei percorsi educativi dei gruppi di bambini, nei nidi e nelle scuole dell’infanzia causata dal Covid 19, ha acuito il desiderio di socialità e di una quotidianità semplice ma ben scandita. Questo desiderio non poteva certo essere ignorato per il loro bene. Il personale educativo, proprio come è accaduto nei centri che gestisco, ha cercato in questi mesi di trovare nuovi canali di comunicazione con le famiglie e i bambini, per riallacciare il filo delle relazioni e cercare di ricostruire, seppur in minima parte, quel contatto ricco di emozioni, sguardi, vicinanza, voci, complicità e condivisione che anche per noi educatori è fondamentale. Si è dunque passati dai legami di presenza, ad un tentativo di intrecciare legami a distanza. Si sta cercando di colmare,…
Continuità educativa, le nostre attività da fare a casa
Con i nidi chiusi per il Covid 19 è necessario stimolare i bambini. Ecco dei suggerimenti semplici ma divertenti per i genitori. Nell’articolo precedente vi ho parlato della delicata situazione degli asili nido improvvisamente chiusi a causa dell’epidemia di Coronavirus e di quanto, ora più che mai, sia necessario non interrompere l’opera pedagogica che i bambini hanno iniziato frequentando il nido. In questo articolo vi mostrerò come io e le mie collaboratrici stiamo portando avanti questa linea di pensiero ma soprattutto d’azione. Solitamente nel progetto pedagogico del nido viene dato molto spazio alla stimolazione ed alla esplorazione sensoriale del bambino. Normalmente il percorso sensoriale si snoda attraverso esperienze, attività e giochi senso-percettivi, manipolatori, verbali e grafico pittorici. In generale il laboratorio è il luogo privilegiato dell’apprendimento dal minore perché consente di acquisire rielaborare e sviluppare nuove competenze. La metodologia laboratoriale, infatti, favorisce la cooperazione tra bambini e adulto e bambino…